DOMANDE FREQUENTI

Perche' costruire una casa in proprio con l'aiuto di un architetto anziche' comprarne una chiavi in mano da un costruttore?

1. Si risparmia. Un costruttore necessariamente deve avere un ricarico non solo sulla costruzione, ma su tutte le altre spese sostenute in sua funzione, quali acquisto del terreno, pagamento degli oneri comunali, progettazione, assicurazioni, fidejussioni sugli acconti ricevuti. Costruendo la casa in proprio si riduce il suo ricarico a quanto sulla sola costruzione.

2. Difficile avere la casa dei propri sogni scegliendo tra offerte dei costruttori, che generalmente sono piuttosto convenzionali . Si finisce cosi' per accontentarsi di costose modifiche interne, che comunque non cambiano sostanzialmente la costruzione. Costruendo in proprio invece si puo' avere esattamente quanto desiderato in termini estetici e funzionali, quali aspetto esterno, distribuzione interna, dotazioni, finiture, dimensioni fino a realizzare stanze in funzione dell'arredamento desiderato o addirittura recuperato da altra casa.

Perche' rivolgersi ad un architetto...magari un geometra puo' fare lo stesso lavoro con una parcella inferiore!

Tra architetto e geometra c'e' la stessa distanza in termini di anni di studio e qualifiche che tra un medico ed un infermiere.

Il geometra e' un diplomato, che ha studiato solo aspetti tecnici delle costruzioni.

L'architetto e' un laureato che in aggiunta ha studiato per anni composizione, storia dell'arte e quant' altro utile a formare un professionista idealmente in grado di creare edifici di classe.

Cio' detto esistono ottimi geometri e mediocri architetti, per cui alla fine la cosa migliore nella scelta del progettista e' osservare i suoi passati progetti e realizzazioni.

In termini di parcella le differenze tra le due figure sono minime, ma con adeguata contrattazione possono anche azzerarsi.

Non e' piu' economico, piuttosto che fare una costruzione da zero, comprare una villa usata e ristrutturarla?

Comprare una casa usata e' un compromesso che vale o meno la pena di affrontare in funzione di cio' che si desidera raggiungere.

Se si e' contenti dell'aspetto generale e della distribuzione interna esistente e si intendono cambiare solo le finiture ed i serramenti, acquistare una casa usata e' la soluzione decisamente piu' economica, anche perche' la parte esterna (giardino, recinzioni etc) e' gia' fatta.

Ma se si intende alterare profondamente l'immobile, con modifiche della sagoma, ampliamenti o rialzi, va tenuto presente che tale genere di interventi obbliga per legge al contemporaneo raggiungimento degli standard energetici di una nuova costruzione, con costi finali simili.

Questa soluzione ha pertanto una sua ragione solo se si vogliono apportare modifiche minime o si e' innamorati della posizione o del lotto su cui sorge l'immobile usato.

Meglio una villa monopiano o pluripiano?

I costi a parita' di superficie totale sono pressoche' simili.

Riguardo all'uso, a parita' di superficie del lotto una villa monopiano lascia un giardino piu' piccolo, ma e' di piu' comodo utilizzo perche' evita scale.

Esteticamente, a meno di finiture ed accorgimenti estetici speciali, risulta pero' in qualche modo piu' modesta.

La scelta percio' e' essenzialmente soggettiva, in base ai propri gusti ed esigenze.

E' meglio fare il garage interrato o fuori terra?

In generale, se il terreno permette un piano di fondazione alto (diciamo non oltre 150 cm sotto livello stradale) si puo' evitare il piano cantinato rendendo la casa con garage al piano terra la soluzione piu' economica e pratica.

Se pero' il piano minimo di fondazione e' basso (diciamo da almeno 200 cm sotto il livello stradale) vale la pena di fare un piano interrato e mettere il garage li', perche' permette di avere una costruzione di pianta inferiore ed allo stesso tempo con spazi aggiuntivi quali cantine e taverne.

Quali e quanti sono i costi in gioco nella costruzione di una villa personalizzata?

COSTRUZIONE: per una villa con 3 camere, 2 bagni, grande soggiorno, cucina, garage doppio, portici, classe energetica A4 dai 300.000 Euro in su, comprese le sistemazioni esterne.

Si noti pero' che il costo aumenta in modo meno che proporzionale della superficie, perche' le sistemazioni esterne sono grosso modo le stesse, la quantita' di muri esterni aumenta molto meno della superficie e l'impiantistica cambia di poco.

Nella pratica un edificio di superficie doppia di quanto descritto sopra non avrebbe un costo di costruzione doppio, ma circa una volta e mezza.

TERRENO: dipende dalla collocazione e superficie. Rispetto a questa va considerato che se la forma e' regolare (quadrata o rettangolare, con un buon fronte strada) con una buona progettazione possono bastare anche 550 - 600 mq, pur avanzando un buon giardino e magari una piccola piscina.

Una superficie di 800-1000 mq permette poi maggiore liberta' progettuale e una area verde generosa, anche realizzando una piscina di buone dimensioni.

ONERI COMUNALI per ottenimento permesso di costruire: dipendono dal comune, per i comuni della provincia di Piacenza sono sui 15.000 - 25.000 Euro secondo le dimensioni della costruzione, ma nel comune capoluogo possono essere doppi o quasi.

PROGETTAZIONE, DIREZIONI LAVORI E PRATICHE VARIE: la parcella architettonica e' generalmente il 10% del costo di costruzione per una piccola villa, percentuale in diminuzione al crescere della dimensione.

a questo si aggiungono le parcelle per geologo, ingegnere strutturista, termotecnico, pratiche varie(complessivamente 10.000- 15.000 Euro).

Riassumendo, in provincia di Piacenza costruendo in proprio con l'aiuto di un architetto si puo' realizzare una bella villa singola di classe A4 investendo dai 500.000 Euro + IVA, con un risparmio rispetto alle piu' convenzionali ville dei costruttori di circa 100.000 Euro.

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